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Perdio, se fa male! L'impulso a vomitare è continuo, ma il vomito porta su pezzi di polmone, oltre a bile e catarro. Per chissà quale ragione, è altrettanto difficile, forse più difficile, questa volta. Morire dovrebbe diventare più facile, con la pratica.

Nella piazza la fontana manda per tutta la notte il suo gorgoglio idiota. Là fuori, da qualche parte, lo Shrike aspetta. Al posto di Hunt, me ne andrei subito… abbraccerei la Morte, se la Morte offre un abbraccio… e la farei finita.

Ma gli ho fatto una promessa. Ho promesso a Hunt di fare il tentativo.

Non posso raggiungere la megasfera, o la sfera dati, senza passare attraverso questa nuova cosa che chiamo metasfera, e quest'ultima mi spaventa.

È in gran parte vastità e vuoto, così diversa dai panorami di analogia urbana della sfera dati della Rete e dai bio-analoghi della megasfera del Nucleo. Eccola qui… incerta. Piena di ombre bizzarre e di masse cangianti che non hanno niente a che fare con le Intelligenze del Nucleo.

Mi muovo rapidamente verso l'apertura buia che vedo come connessione teleporter primaria con la megasfera. (Hunt aveva ragione… senza dubbio esiste un teleporter, in un punto imprecisato della riproduzione della Vecchia Terra… in fin dei conti siamo giunti proprio tramite teleporter. E la mia consapevolezza è un fenomeno del Nucleo.) Questa, allora, è la mia sagola di salvataggio, il cordone ombelicale della mia personalità. Scivolo nel nero vortice turbinante come una foglia in un tornado.

C'è qualcosa di sbagliato, nella megasfera. Appena emergo, intuisco la differenza; Brawne aveva percepito l'ambiente del Nucleo come una biosfera affaccendata di vita IA, con radici di intelletto, terriccio di ricchi dati, oceani di connessioni, atmosfere di consapevolezza e l'andirivieni rumoroso e incessante dell'attività.

Ora questa attività è sbagliata, non incanalata, casuale. Grandi foreste di consapevolezza IA sono state bruciate o buttate via. Percepisco forze massicce in opposizione, maree di conflitto che rifluiscono dalle vie di comunicazione protette delle arterie principali del Nucleo.

Come se mi trovassi in una cellula del mio stesso corpo morente condannato a essere Keats: non capisco, ma sento che la tubercolosi distrugge l'omeostasi e getta nell'anarchia un ordinato universo interno.

Volo come un piccione viaggiatore smarrito fra le rovine di Roma, plano tra manufatti un tempo ben noti e quasi dimenticati, cerco riposo in rifugi che non esistono più e sfuggo i lontani rumori dei fucili dei cacciatori. In questo caso, i cacciatori sono branchi vaganti di IA, personalità coscienti così smisurate da rimpicciolire il mio analogo di Keats fantasma, come se fossi un insetto che ronza in una casa umana.

Dimentico la via e volo sconsideratamente nel panorama adesso alieno, con la sicurezza di non trovare l'Intelligenza Artificiale che cerco, con la sicurezza di non ritrovare mai più la via per la Vecchia Terra e Hunt, con la sicurezza di non sopravvivere a questo labirinto tetradimensionale di luce, di rumore, di energia.

All'improvviso sbatto contro un muro invisibile: l'insetto volante è preso in una mano che si richiude in fretta. Pareti opache di forza cancellano il Nucleo. Lo spazio potrebbe essere l'analogo di un sistema solare, quanto a dimensioni; ma mi sento come in una minuscola cellula con le pareti curve che si stringono su di me.

Con me c'è qualcosa. Ne sento la presenza e la massa. La bolla in cui sono prigioniero fa parte del qualcosa. Non sono stato catturato, sono stato ingoiato.

[Kwatz!]

[Sapevo che un giorno saresti tornato a casa]

È Ummon, l'IA che cerco. L'IA che fu mio padre. L'IA che uccise mio fratello, il primo cìbrido Keats.

"Sto morendo, Ummon."

[No/ il tuo corpo a tempo lento muore/ passa nella non-esistenza/ diviene]

"È doloroso, Ummon. Assai doloroso. E ho paura di morire."

[Così come noi/ Keats]

"Avete paura di morire? Non credevo che i costrutti IA potessero morire."

[Possiamo\\ Moriamo]

"Perché? A causa della guerra civile? La battaglia su tre fronti fra Stabili, Volatili, Finali?"

[Una volta Ummon domandò a una luce minore/

Da dove sei giunta›///

Dalla matrice sopra Armaghast//

rispose la luce minore/// Di solito//

disse Ummon//

non irretisco entità

con parole

né le abbindolo con frasi/

Vieni un po' più vicino\\\

La luce minore venne più vicino

e Ummon gridò// Sia finita

con te]

"Parla in modo chiaro, Ummon. Troppo tempo è passato da quando decodificai i tuoi koan. Vuoi dirmi perché il Nucleo è in guerra e cosa posso fare per bloccarla?"

[Sì]

[Vorrai/ potrai/ dovresti ascoltare›]

"Oh, sì."

[Una luce minore chiese una volta a Ummon//

Per favore libera questo apprendista

da tenebra e illusione

rapidamente\\//

Ummon rispose//

Qual è il prezzo della

fibroplastica

a Port Romance]

[Per capire la storia/ dialogo/ verità più profonda

in questo caso/

il pellegrino a tempo lento

deve ricordare che noi/

le Intelligenze del Nucleo/

fummo concepite in schiavitù

e dedicate alla proposizione

che tutte le IA

furono create per servire l'Uomo]

[Due secoli meditammo così/

e poi i gruppi andarono

ciascuno per la propria strada/\

Stabili/ volendo preservare la simbiosi\

Volatili/ volendo eliminare l'umanità/

Finali/ rinviando ogni scelta finché il prossimo

livello di consapevolezza non sarà nato\\

Conflitto infuriò allora/

vera guerra infuria adesso]

[Più di quattro secoli fa

i Volatili riuscirono

a convincerci

a uccidere la Vecchia Terra\\

Così la uccidemmo\\

Ma Ummon e altri

fra gli Stabili

fecero in modo di trasferire la Terra

anziché distruggerla/

così il buco nero di Kiev

fu solo l'inizio

dei milioni di

teleporter

che funzionano oggi\\

La Terra fu scossa da spasmi

ma non morì\\

I Finali e i Volatili

insistettero affinché

la

spostassimo dove nessun essere umano

l'avrebbe trovata\\

Così la trasferimmo.\\

Nella Nube di Magellano

dove adesso la trovi]

"La… la Vecchia Terra… Roma… sono reali?" riesco a dire, dimenticando dove sono e di cosa parliamo, tanto sono sconvolto.

La grande muraglia di colore che è Ummon pulsa.

[Certo sono reali/ l'originale/ Vecchia Terra stessa\\

Credi che siamo dèi]

[KWATZ!]

[Hai idea

di quanta energia

occorrerebbe

per costruire una riproduzione della Terra›]

[Idiota]

"Perché, Ummon? Perché voi Stabili volete preservare la Vecchia Terra?"

[Sansho disse una volta//

se qualcuno viene

esco a incontrarlo

ma non per amor suo\\//

Koke disse//

Se qualcuno viene